Il 50 bajocchi di Pontificio? Addirittura due quelli disponibili, entrambi (come per tutte le segnalazioni successive) nuovi, con gomma originale e traccia di linguella: risultano identificati come lotto 339 (il prezzo di partenza è di 3.500 euro) e 340 nella stampa con cliché ossidato del 1864 (6.000). Si trovano tra le 1.438 proposte di Vaccari che il 18 maggio verranno immesse sul mercato attraverso l’asta pubblica a Vignola (Modena) o “live” impiegando la piattaforma Bid inside.
“Come sempre -precisano dalla sede- il nostro riferimento principale è rappresentato dagli Antichi Stati, di cui anche questa volta proponiamo un’ampia scelta”. A solo titolo esemplificativo, ecco, di Modena, il giornale completo “Il corriere italiano” del 31 maggio 1853 gravato in arrivo attraverso il segnatasse da 9 centesimi violetto grigio con l’abbreviazione grande di “bollo gazzette” (è il reperto 80, sul mercato a 5.000 euro), la letterina da Luzzara a Reggiolo del giugno 1861 caratterizzata dal 10 grigio bistro chiaro di Sardegna con l’annullo in doppia cartella azzurro (133, 1.500), il 5 verde scuro di Governo provvisorio annullato a Zocca in azzurro verde (152, 700).
Da Napoli in poi
Di Napoli non potevano mancare sia la “Trinacria”, su frontespizio del periodico “L’omnibus” datato 27 novembre 1860 (168, 7.500), sia la “Crocetta” nuova (166, 6.500) e usata (167, 1.800). Per la stessa area si fa notare la missiva dalla città partenopea a Roma “via di mare” del 23 aprile 1861; mostra il 10 grana giallo ocra falso dell’epoca di Province Napoletane (196, 1.900). Numerosi gli annullamenti, come quelli riguardanti Casoli (216, 1.500), Lama (226, 2.000), Rotonda (244, 2.000) e Gioja di Calabria (265, 2.500).
Non bisogna trascurare, di Parma, i due tagli provvisori da 80 centesimi nuovi, il bistro oliva (334, 2.700) e il bistro arancio (335, 2.800). Dello Stato papale si può aggiungere la missiva da Gallicano a Roma del 9 febbraio 1865 con la coppia dell’1 bajocco verde grigiastro (378, 5.000).
Riferendosi alla Sardegna, significativo è il 5 centesimi nero grigiastro nuovo della Prima emissione e prima tiratura (430, 3.000); spicca inoltre la collezione quasi completa dedicata alla Quarta, composta da usati e frammenti (1.249, 9.500).
Infine, in questo rapido viaggio, tappa in Toscana: ecco, nuovi, la coppia del 6 crazie azzurro chiaro su carta bianca (598, 4.000) e il provvisorio da 20 centesimi azzurro (610, 3.000), cui si somma il 40 carminio rosa su lettera da Livorno a Roma del 25 aprile 1861 (631, 1.000).
Le offerte vanno consegnate entro le ore 17 di venerdì 17. Poi, deciderà chi offrirà di più, magari presente di persona o collegato da remoto…