Il campo di grano da arare, la montagna, la ferrovia, la città, il centro commerciale, il barbiere, l’albero addobbato (visto il periodo, non poteva mancare). Fino ai particolari più minuti, come l’investigatore nello studio che con la lente esamina una mappa, padre e figlio mentre cucinano, la vasca con l’idromassaggio, la fioriera, i supereroi (Batman, Hulk, Spiderman, Wonder Woman), i personaggi dei disegni animati (dai Simpson alla Sirenetta), le stelle del cinema (quali Sean Connery o Harrison Ford nelle vesti di Indiana Jones)… Sono seimila le figure presenti. Inoltre, è possibile ammirare i sistemi di automazione ed illuminazione, le gru, gli elevatori, i meccanismi che fanno funzionare per esempio il treno o la ruota panoramica. Nell’area urbana non manca l’ufficio postale, con tanto di busta, impiegata come richiamo, posizionata al fianco dell’insegna.
Sono davvero tante le ambientazioni ricreate con il Lego a palazzo Giureconsulti, a pochi metri dal Duomo, in piazza Mercanti 2. È la mostra “City booming Milano”, in essere fino al 14 gennaio (ingresso standard 9,00 euro). Per realizzarla -spiegano i promotori- sono stati necessari sette milioni di pezzi ed ovviamente tante ore di lavoro. L’esito è distribuito in sessanta metri quadrati di allestimento che sanno raccontare le potenzialità, una volta inimmaginabili, del passatempo.
Il percorso è stato organizzato da Giuliamaria e Gianmatteo Dotto. Dietro vi è Lab (Literally addicted to bricks), azienda di Roncade (Treviso) nata dalla fantasia di Wilmer Archiutti, che realizza forme ed architetture impiegando i famosi mattoncini. Previste, due volte al giorno il 16 ed il 23 dicembre, esperienze rivolte ai più piccoli; cominceranno alle ore 16 e 17.30.