“Sono passati cinquant’anni dall’ultimo viaggio del Grande Torino. Un viaggio di ritorno da una delle frequenti spedizioni all’estero in rappresentanza dello sport italiano. Il 4 maggio è una ricorrenza triste per gli sportivi italiani e per i nostalgici di un calcio romantico, fatto di campioni che si mischiavano alla gente e consideravano le loro gesta patrimonio di tutti i tifosi. Per chi ha vissuto quei momenti irripetibili e per chi li ha conosciuti solo attraverso il racconto di altri, il ricordo di quegli uomini, delle emozioni e dei valori che sapevano trasmettere, non si è spento, anzi ha tratto ulteriore vigore dal correre del tempo”.
Così si esprimeva il presidente del Torino calcio, Massimo Vidulic, quando gli fu chiesto di firmare il bollettino illustrativo dei due francobolli emessi il 4 maggio 1999, tagli da 800 lire o 0,41 euro e 900 o 0,46, per ricordare il mezzo secolo trascorso dalla tragedia aerea costata la vita a trentuno persone, fra cui all’intera squadra.
Trascorsi altri venticinque anni, l’Associazione memoria storica granata ha commissionato un annullo. Il servizio di Poste italiane si concretizzerà proprio il 4 maggio dalle ore 9 alle 16 nel capoluogo piemontese, per l’esattezza presso il piazzale della Basilica di Superga (continua).