Non capita tutti i giorni di adocchiare la carta valore della passione trasformata in dipinto e volta ad abbellire una casa. È accaduto a Paolo Vaccari, che nel visitare un filatelista specializzato nel 40 centesimi celeste di Modena se lo è visto rappresentato in una sala. Scoprendo, poi, che un’altra area dell’abitazione forse verrà dedicata al taglio da 1,00 lira della stessa serie. “Un francobollo affrescato” è il titolo di uno degli articoli che caratterizzano il nuovo numero, il quarantaseiesimo, di “Vaccari magazine”, il semestrale di informazione filatelica e storico postale.
Tra le 112 pagine illustrate a colori si parla ad esempio della posta diretta dagli Stati preunitari al Ducato di Modena (il contributo è dovuto ad Emilio Simonazzi), dei trattamenti alle corrispondenze inoltrate attraverso la Svizzera durante e dopo la Seconda guerra d’indipendenza (Mario Cedolini e Massimo Moritsch), dell’uso dei francobolli pontifici nelle Romagne liberate (Massimo Manzoni), delle missive giunte in Toscana e viste dal loro lato “B” (Alberto Càroli).
Proseguono, inoltre, gli studi organizzati su più puntate riguardanti, per dire, i rapporti tra Lombardo-Veneto e Pontificio dal 1816 al 1866 (di Lorenzo Carra), quelli tra Modena e la Francia nell’arco 1818-1855 (Fabrizio Salami) o “Gli anni della «Democratica»” (Luigi Sirotti), mentre prende avvio un esame sui saggi e le prove di stampa inerenti le cartevalori toscane (Alberto Del Bianco).
Al ventaglio di collaboratori abituali si sono aggiunti Mario Seminara (che ha firmato “Sicilia 1859. Lettere dirette in Spagna”) e Fabio Sottoriva (“La posta dei detenuti nel Lombardo-Veneto. Un capitolo di storia postale poco conosciuto”).
“Anche questa volta -spiega lo stesso Paolo Vaccari in qualità di direttore responsabile- abbiamo dovuto rinviare qualche intervento per questioni di spazio, segno che di cose interessanti da scrivere ce ne sono tante. Ecco perché consigliamo a tutti coloro che desiderano cooperare di contattarci con anticipo”.
Un numero costa 20,00 euro, che diventano 35,00 con l’abbonamento annuale. Quest’ultimo dà diritto al dieci per cento di sconto su tutta la letteratura filatelica e, per chi non lo avesse ancora, a ricevere gratis l’indice analitico di quanto pubblicato dalla rivista nei primi vent’anni.