Il trasporto per nave della posta, il canale di Suez, la telegrafia sottomarina: sono alcuni degli argomenti toccati da Andrea Giuntini nel libro “Le meraviglie del mondo - Il sistema internazionale delle comunicazioni nell’Ottocento”. “Il sistema delle comunicazioni che si sviluppa fra il 1820 e il 1870 -spiega l’autore- crea il contesto infrastrutturale necessario per la diffusione di una prima economia globale a cavallo del XIX e XX secolo. Tre grandi questioni, in particolare, fanno da battistrada in questo processo: il trasporto della posta su navi a vapore, il taglio del canale di Suez e la telegrafia sottomarina, vicende che ridisegnano lo scenario complessivo delle relazioni economiche internazionali. Si attua un ribaltamento di straordinaria importanza storica, indotto dai nuovi mezzi di comunicazione: per la prima volta, il tempo prevale sullo spazio. Il libro cerca di dimostrare che fattori globalizzanti operavano già in precedenza rispetto alla periodizzazione comunemente adottata, che sottolinea l’intensificarsi delle relazioni economiche internazionali fra il 1870 e il 1914”. La ricostruzione storica di quanto accaduto due secoli fa ha un collegamento con l’oggi? “Sicuramente il volume si pone al crocevia del dibattito sulla globalizzazione attuale e quindi possiede una forte attualità. Inoltre, di comunicazioni si parla frequentemente: quelle approfondite nel saggio sono le prime comunicazioni moderne che si sviluppano nell’Ottocento”. Giuntini, oltre ad essere il direttore dell’Istituto di studi storici postali, insegna Storia economica all’Università di Modena e Reggio Emilia. Il saggio, ultimo “quaderno” edito dallo stesso Issp, conta 272 pagine di solo testo ed è venduto a 20,00 euro.
Comunicazioni dell’Ottocento. E son meraviglie
04 Dic 2011 01:20 - BOOKS AND CATALOGUES
Il saggio di Andrea Giuntini affronta il mezzo secolo che ha visto nascere o crescere il trasporto per nave della posta, il canale di Suez e la telegrafia sottomarina