Il Regno Unito e le sue Colonie raccontati in 384 pagine di grande formato con immagini a colori. La frase, però, non rende giustizia, perché “Royal philatelic society London - Exhibits at Monacophil 2011 catalogue”, questo è il titolo del volume ora in vendita a 60,00 euro, non riguarda la generalità del Paese e dei suoi antichi territori.
Il catalogo, scritto in inglese e francese, apre con la storia e le attività della Royal, che il presidente del Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie, Patrick Maselis, definisce come “formidabile ambasciatrice del nostro hobby”. E fra le opere citate figura il saggio dedicato alla storia postale della Mongolia, dovuto all’esperto sudtirolese Wolfgang Hellrigl.
Il resto documenta e sintetizza quanto esposto durante la recente “Monacophil” nella parte collocata alla Monaco top cars collection. Cominciando con i tesori provenienti dalla collezione di Elisabetta II per poi passare a quelli oggi posseduti dalla stessa associazione e poi al materiale messo a disposizione da alcuni dei suoi 1.900 membri, fra cui l’italiano Federico Borromeo d’Adda.
Una importante sequenza di filatelia e storia postale con reperti classici e rari, se non unici, che ha incuriosito e stupito i visitatori. Permettendo di valorizzare soprattutto materiale in qualche modo concepito a Londra e riguardante, ad esempio, Gibilterra come il Sudan, il Canada come Ceylon. Ma non solo, visto che ci sono anche gli “occhi di bue” brasiliani, le produzioni afgane d’antan, la posta, risalente alla Seconda guerra mondiale, originata dai prigionieri dei giapponesi o le rarità spaziali sovietiche.
Da sfogliare per… lustrarsi la vista e da consultare come riferimento.