Chiusa “Aisp international 2014”, la bilaterale con la Germania voluta dall’Associazione italiana di storia postale, rimane il nuovo numero della pubblicazione interna, “Cursores”. Che, non a caso, dedica buona parte degli interventi al contesto nazionale ed a quello tedesco. Spaziando, nei dieci articoli che si sviluppano in 144 pagine con illustrazioni a colori (25,00 euro), dagli accordi provvisori con l’Austria (è la seconda parte di uno studio firmato da Franco Faccio) al trasporto di messaggi in mongolfiera dalla Parigi assediata verso la Sassonia (Arnim Knapp). Anche se c’è spazio, ad esempio, per le buste Mulready (Giampaolo Guzzi) ed il Mozambico nella Prima guerra mondiale (Vaz Pereira).
Intanto, il sodalizio si avvicina al cinquantesimo anniversario, che cadrà nel 2016. “Abbiamo soci -ricorda il presidente, Angelo Simontacchi- che sono grandi studiosi e appassionati”; con i loro numerosi contributi, “hanno reso più interessante, più viva, e più attuale la storia postale, grandi collezionisti che hanno dato e danno lustro e fama alla nostra associazione, importanti commercianti il cui lavoro ha permesso e permette il crescere delle nostre collezioni, noti periti il cui impegno principale è la difesa del collezionista”.