“Il traguardo raggiunto dall’Unificato pone la casa editrice milanese tra i grandi editori mondiali settoriali. Un successo di cui deve anche andare fiero tutto il mondo filatelico italiano”.
Così dalla società valorizzano l’obiettivo conquistato: con l’ultimo catalogo, quello della Romania, essa ha raggiunto la piena copertura dell’Europa.
Probabilmente non è un caso se l’azienda ha lasciato per ultimo il Paese balcanico. Tra quelli del Vecchio continente appare uno fra i più complessi da classificare, non fosse altro per le diverse confezioni che, ancora oggi, realizza per un singolo francobollo.
Ad ogni modo, adesso il volume è disponibile, articolato in 168 pagine con illustrazioni a colori (33,00 euro). Al solito, offre l’intero arco di emissioni, nel caso specifico partendo dal 1858 con il Principato di Moldavia, le cui cartevalori sono caratterizzate dal simbolo locale -la testa di bue- associato al corno di posta. L’ultimo titolo listato riguarda il Patrimonio dell’Unesco, una congiunta con l’Azerbaigian disponibile dal 19 dicembre scorso. Non mancano capitoli per le produzioni di servizio, i segnatasse, i pro beneficenza obbligatoria, le occupazioni…