Straordinari al Club de Monte-Carlo de l’élite de la philatélie. Il quale -lo ricorda il suo attuale presidente, Patrick Maselis- per la prima volta ha portato all’estero la tradizionale manifestazione “Monacophil”. Non tutta, certo, ma una parte dell’area più caratteristica, quella dedicata alle massime rarità mondiali, in genere allestita grazie in particolare ai membri dello stesso sodalizio. Per cui, cinquanta reperti hanno preso il volo aereo diretti a New York, dove sono finiti nelle teche del “World stamp show”, salone svoltosi tra il 28 maggio e ieri.
A documentazione e consultazione, i materiali sono stati riprodotti in un volume da 126 pagine di formato “A4”, intitolato “Catalogue of world rarities exhibited by members of the Club de Monte-Carlo - New York 2016”. Stampato in quadricromia, è realizzato con lo stesso stile dei precedenti lavori editi per l’esposizione nel Principato dei Grimaldi. La lingua impiegata è l’inglese; il prezzo di copertina ammonta a 55,00 euro.
Tra le “perle”, alcune riguardano gli Antichi Stati ottocenteschi esistiti lungo lo Stivale (in particolare Napoli, Romagna e Sardegna), cui si aggiunge il Regno d’Italia. Non poteva mancare l’1 centesimo di Guyana Britannica emesso nel 1856 e conosciuto in un solo esemplare; anche nella città statunitense ha costituito uno dei punti di richiamo.