È un curioso articolo su un argomento poco conosciuto quello che apre il nuovo numero, il quattordicesimo, di “Storie di posta“ (112 pagine di formato “A4” con immagini a colori, 16,00 euro). Di Luigi Ruggero Cataldi, s’intitola “Le Olimpiadi postelegrafiche” e racconta della formazione con cui un tempo il personale veniva preparato. Per stimolarne l’attività e l’impegno, “nel corso di un secolo si sono svolte nel mondo gare professionali, talvolta cosi appassionanti e appassionate da colpire anche il pubblico, generando propri campioni”. In Italia ne sono documentate ben diciassette!
Tra gli altri interventi, quello di Lorenzo Carra; si sofferma sulle lettere collegate al lavoro di Andrea Mantegna presso l’ambiente che, a Mantova, sarebbe divenuto famoso come Camera picta. Altrettanto insolito è il tema affrontato da Valter Astolfi: riguarda gli invii di natura bancaria effettuati tramite gli uffici di posta militare. Con due titoli, gli autori dei volumi “La voce della posta” (vale a dire Clemente Fedele) ed “I luoghi della posta” (Federico Borromeo) ne aggiornano, dopo molto tempo, i contenuti, presentando considerazioni e nuovi ritrovamenti.
Il semestrale realizzato dall’Accademia italiana di filatelia e storia postale si completa attraverso editoriali, dovuti a Franco Filanci nonché a Paolo Deambrosi, e rubriche.