La recente linea della casa editrice tedesca volta a proporre cataloghi specializzati in un qualche argomento particolarmente gettonato si è arricchita con “Flugzeuge”. Ovvero, è il mercuriale dedicato ai francobolli di tutto il mondo che raffigurano aerei, senza trascurare elicotteri ed alianti (sono esclusi i mezzi più leggeri dell’aria, come mongolfiere e dirigibili). Vengono compresi i velivoli simbolici e non identificabili, come potrebbero essere quelli che individuano semplicemente il servizio aereo, presenti ad esempio in alcune emissioni di Iran ed Ungheria.
Concerne -è bene chiarirlo- gli apparecchi, non il settore nel suo complesso e questo spiega l’assenza di cartevalori chiave, come la prima al mondo per la prestazione postale collegata, cioè il 25 centesimi italiano del 20 maggio 1917 inerente il volo, con ritorno, tra Torino e Roma.
Da Abu Dhabi a Cipro, che nella lingua teutonica si scrive Zypern, ecco in 664 pagine con illustrazioni quasi sempre a colori quanto repertoriato per questa prima edizione del lavoro, accogliendo undicimila immagini. Al solito, si descrivono e valutano le serie complete, pezzatura per pezzatura, anche se non tutti i tagli riportano l’oggetto sotto esame.
In Italia il volume è trattato a 69,00 euro.