La collezione di Guido Morolli “Il Governo Provvisorio delle Romagne”, poi “Le prime emissioni del Regno d’Italia” di Eric Werner, infine “Uso dei francobolli borbonici dopo il 17 marzo 1861” di Saverio Imperato, studio che evidentemente ha risentito dell’assenza dell’autore. È questa la classifica dei tre “processi” organizzati in occasione di “Filatelica 2008”, iniziativa voluta da Fondazione Rocca dei Bentivoglio e forum www.filateliaefrancobolli.it, svoltasi a Bazzano (Bologna) tra ieri e oggi. “Processi” che -ha sottolineato, in rappresentanza del comitato scientifico, Antonello Cerruti- “sono commenti positivi o negativi; non incidono su collezioni e collezionisti”. Vogliono, piuttosto, stimolare il confronto e aprire al dibattito, introdotto da Giacomo Avanzo, Giacomo Bottacchi, Mario Merone e Paolo Vaccari, che poi si è esteso al pubblico presente, raggiungendo, tramite il voto, un’espressione di sintesi.
La manifestazione ha visto, inoltre, le relazioni (firmate, nell’ordine, da Sergio Leali, Fabio Vaccarezza, Rita Burgio, Alberto Coda Canati, Gianfranco Pastormerlo e Luigi Pirani, Emilio Zucchi, Giorgio di Raimo, Paolo Cardillo, Otello Sangiorgi, Enzo De Angelis e Mauro Pecchi, Massimiliano Ferroni e Mario Serone) che hanno sviluppato aspetti inediti di ulteriori argomenti e la mostra.
“Il convegno parla da solo”, ha detto a bocce ferme, in rappresentanza della Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Mirco Mascagni. Non soltanto per aver valorizzato la passione riguardante i francobolli, “ma per qualcosa che si è arricchito di amicizia (aspetto inaspettato, ma il più bello) e per la possibilità di farvi scoprire questo territorio”.
“Una eccezionale organizzazione” ha aggiunto, per il forum, Giovanni Piccione. “Una eredità pesantissima per le prossime edizioni. Preziosissimo l’apporto di Antonello Cerruti per i contenuti”, come quello di Paolo Vaccari, “uno dei personaggi più importanti della filatelia in Italia”. “Un’occasione per presentare lavori che non avrebbero una ribalta adeguata, ma anche un modo per fare apprezzare il lavoro dei collezionisti”.
Vaccari srl, che ha sostenuto l’iniziativa, pubblicherà gli atti e un approfondimento sul prossimo numero di “Vaccari magazine”, atteso per “Veronafil”.