Il consiglio direttivo dell’Associazione italiana di storia postale, lunedì, ha dato il necessario disco verde. Così, Paolo Vaccari è stato nominato socio onorario del prestigioso sodalizio milanese.
“La proposta -conferma l’attuale presidente, Angelo Simontacchi- ha trovato il voto unanime dei consiglieri; si tratta di un riconoscimento che abbiamo voluto dare alla carriera, alla competenza e alla serietà di un vero appassionato al mondo filatelico e postale”.
“Il ringraziamento -aggiunge il diretto interessato- è d’obbligo. È anche attraverso la filatelia organizzata, e l’Aisp rappresenta un significativo esempio, che si contribuisce a far conoscere ed apprezzare un settore come il nostro, spesso difficile da penetrare se non si hanno i giusti strumenti”.
Gli scopi dell’Aisp -sottolineati dallo statuto interno- sono lo studio della storia postale ed il contributo alla sua diffusione. Nato nel 1966, il sodalizio intende riunire i ricercatori ed i collezionisti per promuovere lo scambio di idee e di informazioni, nonché la collaborazione. Attualmente i soci onorari risultano sette; i restanti sono: Paolo Bianchi, Carlo Giovanardi, Gianpaolo Guzzi, Adriano Landini, Anna Marazzini e Enrico Mazzucchetti.