Come “Picture postcard values 2010” parte dal mercato britannico e a questo principalmente si rivolge, il nuovo “Catalogo 2010 degli illustratori di cartoline italiane” guarda al collezionismo tricolore.
Protagonista del lavoro -per usare le parole di Diego Maestri, il quale ha firmato la presentazione- è “uno specifico settore, che tanta parte ha avuto nella vita della società e nelle «comunicazioni postali internazionali» tra il 1890 e il 1945: quello, cioè, che potrebbe definirsi delle «cartoline illustrate d’autore», in quanto prodotte da originali di artisti e disegnatori noti ed apprezzati”.
Dietro al repertorio c’è l’esperienza quasi trentennale di Furio Arrasich che, in 192 pagine anche a colori (45,00 euro), condensa il comparto, catalogando e quotando “tremila piccoli e grandi artisti dell’illustrazione” organizzati in ordine alfabetico, come Achille Beltrame, Filippo Tommaso Marinetti, Lucien Achille Mauzan ed Enrico Prampolini.
L’edizione, a tre anni di distanza dalla precedente, dà il destro per censire il mercato, sempre più influenzato dalle trattative che si registrano su internet. Appare reggere bene, in particolare con tematiche del tipo regionalismo, militari e pubblicitarie che “non hanno avuto flessioni”; più in generale, alcuni protagonisti sono rimasti fermi, altri hanno dato segni di vitalità.