L’impronta di Firenze a forma di cuore è un classico, tanto è vero che, applicata su un pulitissimo documento, è stata scelta per caratterizzare la copertina dell’ultimo lavoro firmato collegialmente dall’Associazione per lo studio della storia postale toscana. È il “Catalogo dei bolli prefilatelici toscani” (220 pagine con illustrazioni a colori e in bianco e nero e tre lucidi di supporto, 40,00 euro). Riprende il precedente repertorio e, ancora più in là nel tempo, il lavoro realizzato da Paolo Vollmeier. Raggiungendo un testo integrato, aggiornato con i nuovi ritrovamenti, rivisto un poco nelle valutazioni. E soprattutto -ha detto il presidente del sodalizio, Alessandro Papanti- dandogli un’impostazione più storico-postale. Insomma, non solo la raccolta delle bollature (con specificate, sia pure arrotondate al mese, prima ed ultima data note, nonché i colori), ma anche lo studio del servizio nei suoi diversi aspetti e nel contesto in cui ha operato. All’elenco alfabetico per località si aggiungono altre liste con le bollature riscontate per gli usi particolari: rapporti internazionali, vie di mare, sanità, posta militare, strade ferrate... “La Toscana non è una nicchia, ma ha interagito con gli altri territori”, da qui l’esigenza di allargare gli orizzonti. Ad esempio, considerando Lucca, che quasi mai ha condiviso il destino delle città contigue. Tra le novità, la riproduzione dal vero delle impronte, un tempo ridisegnate. Le stime sono espresse in punti su quattordici livelli, a cominciare dal più basso che arriva a 10,00 euro, mentre l’ultimo supera i 1.600,00. Occorre però sapere che il materiale può subire un deprezzamento fino al 90% se non è possibile, all’esterno o all’interno, individuare con sicurezza una data di riferimento. Archiviata l’iniziativa editoriale, il gruppo guarda alla prossima attività: “Toscana 2011”, la tradizionale manifestazione ancora una volta organizzata ad Empoli (Firenze) e in calendario fra il 19 ed il 20 marzo.
In viaggio nella Toscana prefilatelica
15 Dic 2010 00:39 - BOOKS AND CATALOGUES
Ritorna il catalogo dell’Aspot: repertoria (e valuta) i bolli usati nella zona sino all’introduzione delle cartevalori. Intanto, gli specialisti guardano ad Empoli...