Sono stati consegnati questa mattina dal ministro Maurizio Gasparri gli 840mila euro raccolti da Poste italiane con la vendita del francobollo “Pro lotta ai tumori al seno”.
La cifra corrisponde a 4 milioni di esemplari venduti, contro una tiratura di 12,5 milioni.
I soldi serviranno a finanziare i progetti nel settore promossi dalla università Cattolica e dalla Komen Italia, una onlus impegnata nelle nuove strategie per migliorare la qualità delle cure dei carcinomi mammarii.
“Il governo e le istituzioni –ha detto il ministro- lavoreranno con sempre maggiore intensità, per sconfiggere questo male che colpisce le donne e, in qualche modo, l'idea stessa della maternità. Serve infatti una reazione ancora maggiore”. Non a caso, Maurizio Gasparri ha promesso nuove iniziative.
La campagna è durata due anni; il francobollo da 41+21 centesimi è uscito infatti il 2 marzo 2002 e sarò disponibile fino al 31 dicembre 2005; propone il viso della regina Elena di Savoia.
Alla cerimonia, che si è tenuta all'auditorium della facoltà di Medicina della Cattolica a Roma, erano fra l’altro presenti il rettore dell'ateneo Lorenzo Ornaghi ed il direttore generale del Policlinico “Gemelli”, Antonio Cicchetti.