Si è spenta questo pomeriggio la fiamma olimpica, che ha portato all'Italia cinque ori e sei bronzi, destinati a non finire in formato dentello.
Non così in altri Paesi: anche se è prematuro trarre conclusioni definitive, è già possibile inserire nell'album qualche esemplare. Come quello per l'australiano Dale Begg-Smith, protagonista del mezzo dollaro che il suo Paese gli ha tributato dopo la conquista della medaglia più ambita nel freestyle.
Appartengono invece alla categoria dei “fai da te” (sia pure commercializzati direttamente dalle Poste, presenti con un proprio stand a Sestriere) gli esemplari che l'Austria ha dedicato a tutti i propri atleti saliti sul podio; Vienna ha complessivamente portato a casa nove medaglie d'oro, sette d'argento ed altrettante di bronzo. In questo caso le cartevalori hanno un valore nominale di 55 centesimi e sono vendute, se ordinate a distanza, a 2,00 euro, in modo da coprire le spese di invio. Allo sportello attivato presso il capoluogo piemontese costavano tuttavia 1,00 euro.
Mentre si spengono le luci su Torino, a Vancouver si lavora per il prossimo appuntamento con le Olimpiadi bianche, fra quattro anni. Sottolineato in posta sin dall'11 luglio 2003.