Potranno essere presentate dalle 14.30 del 14 marzo le domande riguardanti i flussi 2006 per i cittadini dei Paesi non Ue. È la conseguenza del decreto “Programmazione dei flussi d’ingresso dei lavoratori extracomunitari nel territorio dello Stato, per l’anno 2006”, datato 15 febbraio ma pubblicato solo ieri dalla “Gazzetta ufficiale”. A sottoscrivere la richiesta di nulla osta -precisano dal Viminale- è il datore di lavoro che intende assumere una persona residente in uno Stato non appartenente all’Unione; la domanda va indirizzata al competente sportello unico per l’immigrazione, utilizzando i moduli predisposti per la lettura ottica “A-Dom” (lavoro domestico), “B-Sub” (lavoro subordinato) e “C-Stag” (lavoro stagionale). Moduli contenuti nei kit distribuiti gratuitamente da Poste italiane. La pratica va poi consegnata in uno degli uffici postali abilitati, dotati cioè di un sistema di rilevazione centralizzato della data e dell’orario d’accettazione. L’ufficio, a sua volta, la recapita al Centro servizi di Poste italiane (Csa) che effettua la scansione dei dati con il lettore ottico e la trasmette al Centro elaborazione dati del ministero all’Interno. Questo, a sua volta, la inoltra per via telematica allo sportello unico, che dal Csa avrà pure la copia cartacea. Quindi, il coinvolgimento della Questura e della Direzione provinciale del lavoro per i relativi pareri. Infine, scatta la procedura in senso inverso, fino a comunicare al mittente e alla rappresentanza diplomatico-consolare l’esito dell’iter e degli adempimenti necessari che, nel caso positivo, porteranno al visto d’ingresso. In base al decreto, potranno varcare il confine fino a 170mila persone. Intanto, in posta stanno arrivando le nuove forniture del kit, che comprende la busta, i modelli, le schede riepilogative, le istruzioni (tutte in italiano) ed il cedolino con cui consegnare il plico, pagando 5,70 euro per la spedizione come assicurata.
Extracomunitari: le domande dalle 14.30 del 14 marzo
08 Mar 2006 18:22 - NEWS FROM ITALY