“Formalmente il foglietto è identico, ma cambia l’ordine. È stato un nostro errore l’aver diffuso l’immagine di quello italiano”. Così il direttore dell’Azienda autonoma di stato filatelica e numismatica di San Marino, Ottaviano Rossi, ha chiarito il dubbio che nei giorni scorsi aveva creato confusione.
Dovuti agli stessi autori, Anna Maria Maresca e Nicoletta Ceccoli, e stampati all’Ipzs, i blocchi si differenziano per due elementi. La versione venduta da San Marino (pari a 150mila foglietti) porta a sinistra il 62 centesimi locale e poi quello italiano, per un valore complessivo di 1,24 euro. Le scritte verticali sui margini, esattamente come “Vaccari news” aveva precisato il 16 marzo, sono: “San Marino–Italia emissione congiunta” (collocata a sinistra) ed “Italia-San Marino emissione congiunta” (a destra).
Nella tiratura tricolore l’ordine dei due francobolli e dei testi verticali risulta invertito. Intanto, Poste italiane, attraverso il direttore della filiale di Milano nord, Giovanni Magnaghi, ha formalizzato la tiratura, pari a 550mila foglietti. In più, il 62 centesimi italiano sarà disponibile in confezioni da cinquanta, prodotto in due milioni di copie. L’annullo fdc allo “Spazio filatelia” di Roma.