Anche il settore postale è tra i beneficiari delle prossime dichiarazioni fiscali.
Per il 2006 –confermano dall’Agenzia delle entrate- la legge finanziaria ha previsto “a titolo sperimentale, la destinazione in base alla scelta del contribuente di una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a finalità di sostegno del volontariato, onlus, associazioni di promozione sociale e di altre fondazioni e associazioni riconosciute; finanziamento della ricerca scientifica e delle università; finanziamento della ricerca sanitaria; attività sociali svolte dal comune di residenza del contribuente”.
Tra i potenziali destinatari (complessivamente sono oltre 29mila), non manca infatti l’Istituto di studi storici postali di Prato. “L’augurio –commenta il direttore dell’Issp, Andrea Giuntini- è che studiosi ed appassionati del nostro settore sappiano cogliere l’occasione, sostenendo le attività di ricerca, supporto e divulgazione svolte in campo storico, postale e filatelico dal nostro Istituto”.
Per esercitare la scelta basta sottoscrivere il riquadro della propria dichiarazione (modelli “cud”, “730” o “Unico”) intitolato “Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni”, aggiungendo naturalmente il codice fiscale della realtà che si intende sostenere. Nel caso dell’Istituto è lo 01877640480.
Un procedimento, insomma, parallelo al vecchio 8 per mille, che resta confermato e che non è in antitesi: si possono sottoscrivere entrambi i percorsi o uno solo dei due. La scelta, in ogni caso, non presuppone nessun onere da parte del dichiarante.
Pure l’ambito collezionistico è rappresentato, ad esempio dal Circolo filatelico numismatico rapallese (codice 91002960101).