È il patrono degli albergatori, dei sarti, di chi lavora il cuoio. Ma anche dell’Ordine di Malta, tanto è vero che il 24 giugno, giorno in cui se ne ricorda la nascita, gli uffici delle Poste magistrali resteranno chiusi.
Ma il tributo per san Giovanni Battista esce oggi, contemporaneamente quindi al francobollo per il Corpo militare (segnalato da “Vaccari news” il 13 giugno) e a quello per le opere assistenziali (notizia del giorno 16).
In questo caso si tratta di un foglietto con il “Battesimo di Gesù”, un olio su tela del XVII secolo, attribuito alla scuola di Pietro da Cortona e restaurato nel 1998. È conservato a Grotte di Castro (Viterbo), presso la basilica santuario consacrata a Maria Santissima del Suffragio.
Il foglietto costa 8,00 euro, in quanto comprende due francobolli: uno da 3,00 euro, che riprende il particolare di Dio benedicente, l’altro da 5,00 euro con Giovanni ritratto mentre battezza Gesù. Quest’ultimo dettaglio è poi riproposto nel francobollo da 65 centesimi.
Mentre il blocco è prodotto in 15mila copie, il dentello ne conta 20mila.