Una celebrazione sottotono quella della Slovenia: il 25 giugno di quindici anni fa il Parlamento nazionale, contemporaneamente a quello croato, proclamò ufficialmente l’indipendenza del Paese dalla Federazione jugoslava, scatenando la reazione di Belgrado e dunque la guerra. A livello postale giunge ora un foglietto, che però non richiama il repertorio delle grandi occasioni propagandistiche ma punta sul concreto, celebrando il sistema di controllo nelle comunicazioni. La carta valore, infatti, propone il monitor di un radar, che sottolinea la capacità del nuovo stato di monitorare il proprio spazio aereo. Nel frattempo Lubiana guarda avanti, preparandosi ad entrare nell’euro, passaggio già programmato per l’1 gennaio 2007. In base alle anticipazioni raccolte da “Vaccari news”, quel giorno la Slovenia emetterà un blocco commemorativo e, quindi, le produzioni nella valuta continentale. “Non emetteremo -conferma dal servizio filatelico Uroš Doberšek- francobolli con doppia divisa. Fino a tutto il 2006 venderemo produzioni in talleri, a partire dall’1 gennaio solo in euro”. La Slovenia sarà il tredicesimo membro Ue a dotarsi della moneta comune.
Slovenia: quindici anni di indipendenza, preparandosi all’euro
26 Giu 2006 14:57 - FROM ABROAD