Anche sul monte Titano ripensano le tariffe postali, aggiornando il porto base da 45 a 60 centesimi. E applicando tutte quelle modifiche (come la sostanziale abolizione della posta prioritaria o la suddivisione tra invii massivi e non massivi) introdotte nell’ordinamento italiano attraverso il decreto del 12 maggio scorso. Le disposizioni sammarinesi sono inserite nel decreto delegato n°84 del 18 agosto 2006, entrato in vigore proprio il 18 agosto, “con tolleranza -precisano dalle poste- fino al 3 settembre”. Un altro provvedimento, il decreto delegato n°85 dello stesso giorno (ma operativo dal 21 agosto), rivede poi i costi per il pacco celere internazionale e per il “Quick pack Europe”. Facile ritenere che la prossima infornata di francobolli, oggi prevista per il 13 novembre, subisca cambiamenti, perlomeno in alcuni valori facciali.
Tariffe più care pure a San Marino
06 Set 2006 14:57 - SAN MARINO