daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27143 news from 8/3/2003

È firmata dall'associazione Allarme lingua la lettera aperta che tratta dell'abuso esterofilo condotto anche da Poste italiane
È firmata dall'associazione Allarme lingua la lettera aperta che tratta dell'abuso esterofilo condotto anche da Poste italiane

Troppo inglese nella vita quotidiana. A segnalarlo è l’associazione Allarme lingua, che attraverso il suo direttore, Mario D’Alessandro, ha diffuso una lettera aperta diretta ai ministri agli Esteri, Massimo D’Alema, e Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni.

Persino negli uffici postali -è il concetto fatto proprio dal sodalizio- la lingua di Dante è spesso dimenticata, sostituendo ai corretti termini in italiano, che pure esistono, quelli in qualche altro idioma.

Prima di andare in un ufficio postale –si legge nel rilievo- occorre seguire un corso accelerato di inglese, “piuttosto complicato per i tanti anziani pensionati” che si recano agli oltre 8mila sportelli distribuiti lungo la penisola per ritirare il vitalizio mensile. Alcune direttive di Poste italiane, infatti, “introducono negli uffici indicazioni come business, postepay, poste shop, postedays, posteoffice, marketing, shopping, e denominazioni come chief financial office o president senior e così via per indicare gli incarichi dei responsabili di organismi e servizi”.

Anche il settore che segue i collezionisti non è immune: la divisione filatelia della società è ora pomposamente definita “business unit philately”.

Va poi rilevato che il fenomeno si inserisce in un ambito più ampio, dove il francobollo, vettore di comunicazione e cultura, è scomparso in favore degli anonimi prioritari e delle “tp label”.

L'attuale organigramma di Poste italiane: tutte le divisioni, compresa quella filatelica, sono espresse in inglese
L'attuale organigramma di Poste italiane: tutte le divisioni, compresa quella filatelica, sono espresse in inglese



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.