Mentre l’Iran minaccia di abbandonare il dollaro in favore dell’euro, in Slovenia è ormai conto alla rovescia: lunedì archivierà per sempre i talleri, sostituiti dalla moneta unica. È il tredicesimo Paese che rinuncia ad una delle più tipiche prerogative nazionali.
Per l’occasione, lunedì 1 gennaio anche gli operatori postali saranno al lavoro: venderanno la nuova serie ordinaria a soggetto floreale, articolata in diciassette tagli, quattro dei quali con il nominale sostituito da una lettera dell’alfabeto. Contemporaneamente debutterà il foglietto commemorativo da 1,00 euro, che presenta la versione locale degli spiccioli.
I francobolli nella vecchia divisa saranno utilizzabili -precisano a «Vaccari news» da Lubiana- per tutto il 2007; fanno eccezione i valori da 1 e 2 talleri, i quali chiuderanno la loro esistenza questo mese. Poi, per cambiarli, occorrerà rivolgersi agli sportelli.
Dai Balcani alla penisola iberica: con Capodanno, il Portogallo si appresta a togliere la validità alle produzioni, uscite tra 1999 e 2001, a doppia valuta escudo-euro. Potranno essere impiegate per spedire le missive entro il 31 dicembre; poi -ma fino al 31 marzo- saranno accettate al cambio in posta.