Dalle carrozze d’antan ai recenti sistemi che sostituiscono il francobollo. Un’intera giornata di confronto, con dieci esperti che affronteranno altrettanti argomenti su “Posta e tecnologia. Acquisizioni del progresso tecnologico nell’ambito delle comunicazioni postali”. È il “colloquio”, quarto della serie, che l’Istituto di studi storici postali organizza per sabato 24 febbraio a Prato, presso palazzo Datini (via Ser Lapo Mazzei 43). L’iniziativa, patrocinata dal Comune e dalla Provincia, è a partecipazione libera. Gradita la segnalazione della presenza, attraverso una e-mail all’indirizzo issp@po-net.prato.it. “Questo nuovo appuntamento –spiega il direttore dell’Istituto, Andrea Giuntini- verte sugli aspetti tecnici ed organizzativi della posta tra Ottocento e Novecento. Vuole offrire un momento di incontro tra quanti vi si interessano sotto i più diversi profili: studiosi provenienti dal mondo scientifico, cultori della materia, collezionisti. Offre, inoltre, un ulteriore saggio di quanto il nostro settore può dare su temi che toccano non solo gli ambiti storici, ma anche quelli sociali, economici, tecnici”. L’inizio è previsto per le ore 9. Ogni relazione si svilupperà per 15-20 minuti; alla conclusione è previsto l’intervento del pubblico. L’Istituto ha poi rinnovato il proprio sito. Fra le prestazioni offerte, il motore di ricerca, che lavora sui 12mila libri ed opuscoli classificati. “Una funzione utile soprattutto per i ricercatori, che in questo modo dispongono di uno strumento per le proprie indagini. Indagini estensibili anche ai quasi 1.200 periodici conservati, dei quali è possibile conoscere perlomeno la disponibilità”.
La posta tra Ottocento e contemporaneità. Se ne discute a Prato
19 Feb 2007 00:00 - APPOINTMENTS