Non solo la presenza capillare sul mercato postale e su quello finanziario. Ora la società di Massimo Sarmi starebbe puntando alle telecomunicazioni. Se vogliamo è un ritorno all’antico, quando agli stessi sportelli si poteva presentare una raccomandata e, contemporaneamente, compilare un telegramma. Poste italiane ha formalizzato oggi la decisione di essere “il primo gruppo postale al mondo ad entrare nella telefonia come operatore mobile virtuale”. Si tratta -precisano dall’azienda- di “una nuova iniziativa imprenditoriale pensata per offrire a clienti, imprese e pubblica amministrazione servizi innovativi che si integreranno con quelli tradizionali”. Le tradizionali prestazioni offerte potranno essere così integrate con la telefonia mobile: il proprio cellulare servirà, ad esempio, per pagare bollettini, inviare telegrammi e cartoline cartacee realizzate con mms oppure conoscere lo stato di un invio attraverso il sistema di tracciatura della corrispondenza. I piani tariffari “saranno indirizzati al target giovanile, alle famiglie, ai cittadini stranieri e alle imprese e pubbliche amministrazioni”.
Dalla telegrafia alla telefonia con le nuove strategie
26 Mar 2007 18:41 - NEWS FROM ITALY
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