Non solo il foglietto che l’Italia proporrà il 18 ottobre, presentato nella news precedente. Maria Callas, di cui si ricorda il trentesimo dalla scomparsa, figura già su alcuni francobolli, tra i quali quelli di Belgio (emesso il 18 novembre 2000), Grecia (5 maggio 1980) e Saint Vincent (5 novembre 1997).
Da riscoprire sono anche i riferimenti a Venezia, dove verrà utilizzato uno degli annulli fdc, mentre un altro manuale è stato impiegato il 16 settembre, contemporaneamente al concerto che la soprano Dimitra Theodossiou ha tenuto alla Fenice.
Il legame tra la città lagunare e l’artista è sempre stato importante; qui, ad esempio, ha sede l’associazione culturale che ne perpetua il nome e nelle ultime settimane è stata allestita la mostra “Maria Callas e Venezia”, ospitata prima a ca’ Vendramin Calergi e poi al fontego dei Tedeschi, cioè alle Poste centrali. L’allestimento ha offerto “lettere, documenti, poesie, oggetti e abiti di scena indossati dall’artista nei più prestigiosi teatri del mondo”. Lo stesso immobile nel 1998 aveva già ospitato il percorso “Callas alla Fenice, immagini e cimeli 1947–1954”.
Beniamino Gigli, altro protagonista del foglietto italiano per gli artisti, è stato citato da San Marino il 25 maggio 1996.