Nonostante il processo di privatizzazione, Poste italiane è sempre... istituzionale. Lo richiedono la gestione del servizio postale universale e, soprattutto, la capillare presenza sul territorio.
Così, mentre al Compa di Bologna, cioè il Salone europeo della comunicazione pubblica dei servizi al cittadino e alle imprese, sta lanciando nuove prestazioni, al Convegno nazionale organizzato a Brescia da Associazione nazionale comuni italiani e Istituto per la finanza e l’economia locale si confronterà con gli amministratori in materia di fiscalità ed economia locale.
Principale protagonista della tappa emiliana, in corso dal 6 all’8 novembre, è Postecom, società del gruppo specializzata nell’innovazione tecnologica. Ha presentato il progetto “Città in tv” (già scelto dal Comune di Monza), “una vera televisione di servizio via internet che consente di raggiungere un’ampia fascia di cittadini nei luoghi di sosta e attesa come gli uffici relazioni con il pubblico, i centri unici di prenotazione, le farmacie comunali, gli esercizi commerciali, oppure i mezzi pubblici”.
La stessa realtà collabora per “Sesamonet” (“Secure and safe mobilty network”), un sistema di navigazione che sfrutta le tecnologie Rfid a favore dei non vedenti. Integrate nel bastone, trasformano i dati del percorso in messaggi audio.
Se in Emilia si punta alla tecnologia, in Lombardia tra l’8 e il 9 novembre ci si concentrerà sulla finanza. Ecco quindi “Bene Comune”, mezzo già adottato da 2.100 Enti locali per incassare entrate patrimoniali e tributarie, fra cui l’imposta sugli immobili.
Diverso è invece “Leasing bancoposta Pa”, strumento di finanziamento “studiato per offrire anche agli Enti cosiddetti virtuosi la possibilità di diversificare i propri investimenti e di distribuire la spesa negli esercizi in cui il bene è utilizzato, contabilizzando il canone come spesa corrente.”
Tra gli altri supporti, alcuni nel settore assistenziale. Come “Incasso ticket sanitario”, sperimentato dalla Regione Abruzzo. Permette ai cittadini di pagare i ticket in qualsiasi ufficio postale, mentre l’Azienda sanitaria locale è facilitata nell’accredito e nella rendicontazione.
All’appuntamento bresciano, dove verrà distribuita una speciale cartolina con annullo, interverrà anche l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi, tra i relatori della tavola rotonda di domani pomeriggio.