Anche in Italia difficoltà protocollari e sostanziali per la visita del quattordicesimo Dalai Lama, all’anagrafe Tenzin Gyatso. A Milano, ad esempio, arriverà domani. L’ambasciatore della Cina Popolare, Dong Jinyi, ha espresso l’auspicio che nessun politico lo incontri.
Contattata da “Vaccari news”, Poste italiane ha precisato che per la tappa lombarda non sono previste particolari iniziative, nemmeno a livello marcofilo.
Nel tempo, qualche riferimento è stato invece registrato oltreconfine. In qualità di Nobel per la pace figura in un francobollo della Sierra Leone, datato 29 dicembre 1995, e in un altro della Repubblica Centrafricana, uscito il 21 febbraio 1997. Saint Vincent e Grenadine lo ha poi richiamato il 7 dicembre 1999, all’interno delle celebrazioni dentellate per il Novecento.
Più antico è l’annullo impiegato in Austria. Era il 21 luglio 1981 quando a Graz gli venne reso omaggio quale amico dell’associazione Sos-Kinderdörfer. A dirla tutta, nel vicino Paese ad un certo punto si pensò anche ad un francobollo, da emettere nel 2005 per suoi i settanta anni. “Nessuna pianificazione in programma -confermano ancora oggi da Vienna- ma una semplice idea”, poi rimasta nel cassetto. Tanto che ci fu chi ricorse ad un personalizzato, richiesto con due ordini successivi. Il primo -i dati sono forniti dalle poste- di 200 pezzi, il secondo (bloccato dalla stessa amministrazione) di 20mila.