Niente... spartizione delle cariche, o accordi tra maggioranza ed opposizione. Una semplice casualità ha fatto sì che al Gruppo amici della filatelia della Camera dei deputati -ricostituito e presieduto da Carlo Giovanardi- si aggiungesse ora il Gruppo amici della filatelia del Senato della Repubblica, guidato da Giorgio Benvenuto.
“Storicamente -conferma a «Vaccari news» l’onorevole Giovanardi- il gruppo è nato alla Camera, dove, tra gli altri componenti, c’eravamo io e Benvenuto. In questa legislatura, invece, Benvenuto è stato eletto al Senato”, dettaglio che ha contribuito a far nascere un secondo raggruppamento, riservato ai senatori. “Camera e Senato, pur trovandosi a poca distanza, sono due ambiti separati”, da qui la scelta di creare due realtà differenti, che potrebbero anche sviluppare una certa rivalità.
“La Camera -prosegue Carlo Giovanardi- ha già organizzato tre impegnative manifestazioni filateliche riguardanti gli Antichi Stati, il Regno e la Repubblica. Ora ne sta preparando un’altra, prevista per il 2009, sempre con il contributo volontario dei collezionisti. Al Senato dovranno dimostrare di essere più bravi di noi, dovranno fare uno sforzo di fantasia”.
Intanto, parlano i risultati. “I volumi realizzati per le mostre hanno avuto un successo commerciale tale da ripagare la Camera delle spese necessarie a realizzarli, senza considerare l’afflusso dei visitatori, dal capo dello Stato agli appassionati”. Un altro modo, dunque, per promuovere la filatelia.
Anche il presidente statunitense Franklin Delano Roosevelt, durante la guerra, si ritagliava del tempo da dedicare a pinzette e classificatori. “I francobolli -conclude l’onorevole- servono a rendere chi coltiva tale hobby più equilibrato, nel lavoro, nella vita di tutti i giorni. Agevolano i rapporti tra le persone, indipendentemente dalle estrazioni sociali”.
Carlo Giovanardi e Giorgio Benvenuto, in qualità di rappresentanti dei rispetti gruppi, sono attesi all’incontro di lunedì 10 dicembre a Milano, inerente il francobollo per Fiume.