Se resta ignoto il calendario delle emissioni italiane per il 2008 e non sono state ancora formalizzate le integrazioni decise ieri in Consulta, viene ora ufficializzata la prima emissione per l’anno prossimo. Attesa, così come “Vaccari news” aveva ipotizzato un mese fa, per il 2 gennaio. È il francobollo dedicato alla Costituzione, il cui disposto è entrato in vigore l’1 gennaio 1948.
Vale 60 centesimi e propone il bozzetto firmato da Luca Polini, il sedicenne dell’Istituto statale d’arte per la ceramica “Gaetano Ballardini” di Faenza, vincitore del concorso. Concorso che coinvolge ben tre dicasteri: Comunicazioni, Rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali, Pubblica istruzione.
La carta valore riproduce il numero “60” realizzato nei colori verde, bianco e rosso, mentre sullo sfondo dorato sono riportate, a tappeto, le parole “Libertà”, “Unità”, “Uguaglianza” e “Democrazia”. L’annullo fdc verrà impiegato a Roma, sia all’ufficio postale della Camera, sia allo spazio filatelia.
Ed è proprio allo spazio filatelia che, nella tarda mattinata di oggi, si è svolta la cerimonia di presentazione. Oltre a Luca Polini e al suo dirigente scolastico, Rolando Giovannini, sono intervenuti i massimi rappresentanti dei dicasteri coinvolti nonché l’amministratore delegato di Poste italiane.
L’omaggio alla Costituzione -ha precisato il ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni- “vuole ricordare ai cittadini italiani che essa è il punto di riferimento per ognuno di noi nel cammino comune di sviluppo e di crescita della società. La coralità e la pluralità dei principi e dei valori che hanno ispirato la Costituzione la rendono quindi presidio e garanzia della nostra democrazia per il futuro, così come lo fu sessanta anni fa”.
“Si tratta -ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento e le riforma istituzionali, Vannino Chiti- di una iniziativa che ha una sua particolare importanza, non solo perché comporta un atto simbolicamente importante come l’emissione di un francobollo commemorativo, ma perché è rivolta al mondo della scuola. La nostra Costituzione non è solo un testo importante, che fonda la nostra «Idea repubblicana» e definisce la struttura della nostra democrazia, ma è un testo che stupisce per la sua modernità”.
“Trovo sia significativo -ha aggiunto il ministro alla Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni- che la Costituzione italiana, simbolo dei valori fondanti della nostra democrazia, possa raggiungere tutto il mondo attraverso il francobollo emesso in questa occasione. E trovo ugualmente significativo che l’immagine con la quale la Costituzione inizia questo viaggio sia legata alla fantasia e all’ingegno della scuola italiana, una scuola che porta oggi la firma di Luca Polini, studente dell’Istituto d’arte di Faenza: grazie alla sua creatività i principi della Carta viaggeranno in tutto il mondo e grazie a tutti i nostri giovani quei principi viaggeranno verso il futuro”.
“Il francobollo -è il pensiero dell’ad di Poste italiane, Massimo Sarmi- avvicina le generazioni anche più distanti e acquista pregio negli anni. È un oggetto conosciuto da tutti e racconta fatti, personaggi ed eventi che hanno scandito la storia d’Italia. La Carta fondamentale dello Stato dopo sessant’anni continua a esercitare un ruolo di guida per la costruzione del futuro. E proprio questa caratteristica ribadisce il senso dell’emissione condivisa con i ministeri promotori”.