È morto questa mattina il presidente dell’associazione Collezionisti italiani francobolli ordinari, Giovanni Riggi di Numana. Lo ha stroncato un attacco cardiaco, sopravvenuto il 18 dicembre. Subito era entrato in coma, dal quale non si è mai risvegliato. Un attacco improvviso, visto che ancora ai primi di dicembre aveva partecipato alla manifestazione di Verona.
Era nato a Torino, il 27 luglio 1935.
Collezionista fin da ragazzo -precisa la Federazione fra le società filateliche italiane, che nel 2002 lo aveva iscritto nell’Albo d’oro- fu spinto, nella maturità, allo studio della storia postale da Piero Damilano. Si è occupato di vari settori, dalla prefilatelia alle emissioni repubblicane, fino all’astrofilatelia e agli attuali servizi che non prevedono più la tradizionale affrancatura. Già presidente dell’Unione filatelica subalpina, era giurato federale per il settore tradizionale, la storia postale e l’astrofilatelia; nel 2005 ha ricevuto il Premio “Albino Bazzi” del Circolo filatelico numismatico mantovano.
Ha collaborato con la rivista “Il collezionista” ed era, fra l’altro, membro dell’Associazione italiana di storia postale e dell’Unione stampa filatelica italiana. Ha firmato diversi libri, sia nel settore collezionistico che non (esperto di biologia, si era occupato pure della Sindone). Fra i titoli, “L’Italia nella Guerra del Golfo 1990-1991” e “La fluorescenza nei francobolli d’Italia 1944-1994”, entrambi editi da Vaccari srl, e poi “Le missioni militari di pace dell’Italia 1991-1995”. Con altri autori ha collaborato a “Oggetti e servizi postali italiani - 150 Anni di tariffe 1850-2000” e “Michelangelo - un affresco postale”.
Tra le sue recenti attività, la redazione del periodico del Cifo, “Il francobollo incatenato”.
I funerali si svolgeranno martedì 8 gennaio alle ore 9.30 presso la cappella dell’Ospedale mauriziano di Torino, con ingresso da corso Re Umberto 101. La salma proseguirà poi per il cimitero di Pecetto Torinese, dove Giovanni Riggi di Numana risiedeva.