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L'esperto tedesco Wolfgang Baldus, intervistato da «Vaccari news»
L'esperto tedesco Wolfgang Baldus, intervistato da «Vaccari news»

Banconote britanniche e dollari Usa falsificati, qualche rapido riferimento alla contraffazione dei documenti e poi basta. Dei francobolli non si parla, forse per contenere lo sviluppo del film. Ma, in questo modo, la storia raccontata da “Il falsario - Operazione Bernhard” resta incompleta.

“Vaccari news” ha voluto saperne di più, chiedendo ad uno dei massimi esperti del settore, il tedesco Wolfgang Baldus. Sua è, ad esempio, l’opera in due volumi “Schwarze post”, dedicata alla falsificazione di materiale postale per scopi di spionaggio o propaganda.

“«Operazione Bernhard» -conferma- non riprodusse solo banconote. Ai primi del 1944, il Reichsführer delle Ss Heinrich Himmler ordinò di falsificare francobolli britannici come risposta alla parodia «Himmler»”, un falso, realizzato dai propagandisti d’oltremanica nel 1943, che sostituiva dai francobolli tedeschi il viso di Hitler con il suo per sottolineare la preparazione di un complotto. A dirigere il progetto fu il dipartimento VI della Reichssicherheitshauptamt, una divisione della Polizia di sicurezza tedesca, che produsse eccellenti falsi per documenti e banconote stranieri. I francobolli vennero realizzati alla VI F4, una sottosezione attiva nel campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen in due blocchi separati. I disegni vennero commissionati ad alcuni dei prigionieri.

Ai primi del 1944, furono pronti otto francobolli britannici. Si tratta di sei pezzi a basso taglio dell’ordinaria con re Giorgio VI e di due commemorativi. “Rispetto agli originali -prosegue l’esperto- vennero apportate varie modifiche nella vignetta e nelle iscrizioni, per dare un appeal antibritannico. In questo modo, il Regno Unito sarebbe apparso un amico e alleato degli ebrei e dei sovietici”. Tra i cambiamenti, l’inserimento del viso di Stalin nonché i richiami alla “guerra ebrea” o alla Conferenza di Teheran. Più minute sono le aggiunte di falci e martelli o stelle di David.

Complessivamente, le parodie risultano circa nove milioni. Una parte di queste fu poi sovrastampata con vari testi contro ebrei e sovietici e si arrivò a produrre un certo numero di foglietti commemorativi.

C’era un piano per distribuire il materiale attraverso lanci aerei, ma fu cancellato a causa della superiorità aerea nemica. “Si decise, quindi, di affidare la distribuzione agli agenti tedeschi all’estero. È stato riportato che un certo numero di francobolli fu spedito agli incaricati in Turchia, Svezia, Portogallo e Svizzera. Comunque, non ebbero alcun effetto propagandistico, poiché la maggior parte degli agenti semplicemente vendette tali produzioni ai commercianti di francobolli. La stragrande maggioranza dei falsi, quasi tutti i nove milioni di esemplari, fu bruciata dal personale Ss, che distrusse le prove nel momento in cui, era il febbraio del 1945, le truppe statunitensi stavano avvicinandosi. Si ritiene che circa 60mila pezzi si salvarono dalla distruzione ed oggi è conosciuta solo una frazione di questi”.

I francobolli britannici originali (a sinistra) e le produzioni falsificate al campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen
I francobolli britannici originali (a sinistra) e le produzioni falsificate al campo di concentramento di Oranienburg-Sachsenhausen



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