Un piccolo uomo in volo, ma nessun riferimento esplicito all’artista che ha scritto, con Franco Migliacci, il testo e, soprattutto, lo ha portato al successo.
Dovrebbe essere questa l’immagine del francobollo atteso, il 25 febbraio, per “Nel blu dipinto di blu”, a mezzo secolo dalla vittoria di Sanremo. Un brano che, con Domenico Modugno, ha rivoluzionato il repertorio tricolore e, grazie alle traduzioni in numerose lingue, ha spopolato in tutto il mondo.
Doppio l’annullo del primo giorno. Uno sarà impiegato a Polignano a Mare (Bari), dove il cantante -ma anche attore cinematografico e teatrale, avendo partecipato ad una quarantina di film e ad una dozzina di pièce- è nato ottant’anni fa, il 9 gennaio 1928. La seconda obliterazione sarà disponibile a Sanremo, poiché il 60 centesimi verrà tenuto a battesimo durante il 58° “Festival della canzone italiana”, questa volta presentato da Pippo Baudo e Piero Chiambretti.
Dietro, un lavoro di squadra, che raggiunge pure le istituzioni della città ligure. “Il francobollo celebrativo di «Nel blu dipinto di blu» -dice l’assessore alla promozione turistica e manifestazioni, Igor Varnero- rappresenta il dovuto omaggio che il Comune di Sanremo e la Regione Liguria desiderano rivolgere ad un grande artista quale Domenico Modugno”. La sua “Volare”, “è diventata uno dei simboli della storia della musica leggera italiana, grazie all’intima coerenza raggiunta dall’unità di testo, dalla musica e dall’interpretazione”.