Compirà quarant’anni il 10 settembre, ma il saluto postale arriverà prima, il 5 maggio. È stato annunciato da Vienna che, per il detentore del maggior numero di presenze nella propria Nazionale (103 partite e 26 gol), ha deciso di varare un francobollo speciale.
L’omaggio all’ex centrocampista Andreas Herzog esce nell’ambito della... sbornia dentellata che l’Austria ha predisposto in qualità di Paese ospite, insieme alla Svizzera, dei Campionati europei. Campionati di cui lo stesso “Andi” è testimonial, poiché ha prestato la propria immagine a fini promozionali e sta seguendo la preparazione delle varie squadre.
Dal costo di 5,45 euro, la carta valore si caratterizza per un elemento: la tecnica lenticolare, già impiegata in altre realtà, come Eire, Finlandia, Francia, Paesi Bassi e Svizzera. L’esemplare, così, non offre un’immagine statica, ma un vero e proprio “film” di circa tre secondi, in grado di raccontare uno degli episodi più emozionanti della sua carriera. È il gol registrato il 6 settembre 1997 contro la Svezia, durante l’incontro di qualificazione per i Mondiali dell’anno successivo. Di fronte a 48mila spettatori, nella capitale austriaca, fece un tiro da venti metri, battendo il portiere svedese Thomas Ravelli (ricordato da Stoccolma il 26 marzo 2004, in un francobollo venduto a 5,50 corone) e guadagnando il punto per il passaggio in avanti.
Il Paese alpino ha già ricordato il calciatore. Compare in uno dei francobolli da 55 centesimi appartenente alla serie, emessa il 18 marzo 2004, per il secolo della Federazione di calcio austriaca.