Oggi Monza utilizzerà un annullo, mentre domani toccherà a Milano. Nel primo caso la Biblioteca italiana per i ciechi ricorda gli ottant’anni di attività (il manuale sarà utilizzato dalle ore 10 alle 18 sotto un gazebo allestito in largo Mazzini), nel secondo il Lions club filatelico intende promuovere la “Campaign sight first II”, una raccolta fondi contro la cecità prevedibile (l’appuntamento è dalle 9 alle 15 presso un altro chiosco, disposto in corso Vittorio Emanuele II).
E dall’Italia giunge un ulteriore riferimento. Palazzo Chigi, per promuovere le “Modalità di accesso ai finanziamenti in favore dell’editoria per ipovedenti e non vedenti”, ha impiegato quale richiamo il 45 centesimi, con testo in braille, uscito il 6 novembre 2004.
Anche il Canada tocca lo stesso tasto: il 52 centesimi dedicato ai cani-guida offre il valore nominale ripetuto in caratteri puntinati. Esce -precisano da Ottawa- in coincidenza con il centenario dell’Associazione per i ciechi di Montreal e rappresenta la prima performance nazionale del genere. L’immagine è concepita in modo tale da dare prevalenza all’animale, non a caso riprodotto a colori, mentre l’uomo è solo una silhouette, situata in secondo piano. Il taglio è confezionato in libretti da dieci pezzi e sarà disponibile dal 21 aprile.
Anticiperà il 55 centesimi tedesco, atteso per l’8 maggio. In questo caso, il richiamo al tema è solo nella celebrazione, riguardante il secolo compiuto dalla Christoffel-Blindenmission. La Germania, peraltro, aveva introdotto la tecnica braille due anni fa, per un altro francobollo riguardante due realtà attive con i non vedenti, ossia la Scuola dei ciechi berlinese e la Fondazione Nikolauspflege.