L’Italia terra di santi, poeti e... incisori? Ad ascoltare gli esperti dei “Grands prix de l’art philatélique” parrebbe proprio di sì. Dopo aver raggiunto, l’anno scorso, il primo posto per il 45 centesimi 2006 dedicato alla Corte costituzionale, ora il Bel Paese raddoppia, ottenendo la prima e la seconda posizione per altrettante cartevalori targate 2007.
Il riconoscimento ha considerato 108 francobolli emessi nell’Unione Europea; l’Italia era presente con appena 3 esemplari, ma 2 hanno conquistato la giuria. Al top si è posizionato il 60 centesimi del 16 marzo 2007 per il Patrimonio mondiale dell’Unesco con il ponte di Rialto; di seguito si è piazzato l’1,50 euro del 12 ottobre successivo per lo scultore Antonio Canova. Entrambi (ma anche quello individuato un anno fa) sono stati incisi da Antonio Ciaburro.
Al secondo posto, ex aequo, è arrivata pure la Francia, con l’omaggio al navigatore Jean-Baptiste Charcot e a una delle sue navi “Pourquoi-pas?”. La serie, uscita il 12 novembre in congiunta con la Groenlandia, si articola in due esemplari da 54 e 60 centesimi, bulinati da Martin Mörck.
I “Grands prix de l’art philatélique” considerano un ulteriore percorso, chiamato “Stampilou” e dedicato all’emissione di un membro Ue che offre il miglior rapporto con la gioventù. Nel caso specifico è andato al foglietto “Celtics cats”, proposto il 6 settembre dall’Eire; contiene quattro francobolli, per un costo complessivo di 2,66 euro.
La cerimonia ufficiale di consegna dei premi -annuncia il presidente del collegio giudicante, Guy Coutant- si terrà sabato 6 settembre al municipio di Bruxelles. Attesi gli ambasciatori, il sindaco e numerose personalità del mondo artistico, filatelico, politico e mediatico. Tra gli invitati, naturalmente, figurano il direttore della divisione filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini, e l’incisore Antonio Ciaburro.