A quattro giorni dalla chiusura del “Planète timbre” parigino, resi pubblici i risultati della gara, svoltasi con il riconoscimento della Federazione internazionale di filatelia e della Federazione delle associazioni filateliche europee. “Il gran premio internazionale dell’esposizione -annuncia il commissario italiano, Bruno Crevato-Selvaggi- è stato assegnato a Saverio Imperato, che nella votazione finale l’ha spuntata per un solo voto contro il danese Lars Peter Svendsen”, in gara con “Heligoland”.
Imperato ha conquistato il massimo livello in classe filatelia portando “Sicilia”, che ha raggiunto i 96 punti, seguito a quota 95 da Giuseppe Riccardo Spampinato, il quale ha presentato una collezione intitolata allo stesso modo. Nel medesimo settore ha concorso pure Giorgio Leccese che, con “Francia, prove e saggi non adottati”, ha ottenuto 80 punti.
Nella tematica l’Italia ha partecipato con Maurizio Amato; proponendo “Architettura romanica”, ha totalizzato 90 punti. Tre in più di Ferdinando Giudici, che per l’aerofilatelia ha firmato “L’assedio di Parigi”.
Due le collezioni storico postali tricolori, entrambe arrivate ad 85 punti. Una, “Genova e la sua posta”, è di Fabio Galli; l’altra, “Civitavecchia dalla via di mare”, appartiene a Gaetano Palmigiano.