“Il presidente non può ricoprire la carica per più di due mandati consecutivi”. Lo dice, all’articolo 12, lo statuto dell’Associazione filatelisti italiani professionisti approvato l’1 settembre 2001 e tuttora in vigore. E l’incarico di Carlo Catelani era ormai in scadenza, tanto è vero che le elezioni erano state programmate per il prossimo convegno autunnale di “Veronafil”.
Nel frattempo, però, è subentrato il percorso che porterà, nell’ottobre 2009, al “Festival internazionale della filatelia”. Nel comitato organizzatore figurano, in rappresentanza dei commercianti, tre membri del consiglio direttivo Afip: Carlo Catelani (che è vicecommissario generale), Sebastiano Cilio e Valeria Vaccari. Da qui l’opportunità di non interrompere il lavoro realizzato finora, ma di allungare per un anno il mandato.
La proposta, sottoscritta da consiglio direttivo, probiviri e revisori dei conti, questa mattina è stata fatta propria all’unanimità (il consiglio si è astenuto) dall’assemblea straordinaria dell’Afip e riguarda tutte le cariche sociali.
“Quello della presidenza -commenta a «Vaccari news» Carlo Catelani- è un impegno importante. È anche gratificante, ma certamente incide molto sulla mia attività. Per farlo bene bisogna impegnarsi e, a dirla tutta, contavo i giorni. Ho accettato l’idea di proseguire con spirito di servizio: mi auguro che anche i colleghi che non sono intervenuti questa mattina condividano la scelta e che «Italia 2009» venga il meglio possibile”.
Lo stesso problema interessa l’Unione stampa filatelica italiana: il presidente, precisa l’articolo 7 dello statuto Usfi, “non può ricoprire la carica per più di due mandati consecutivi”. In questo caso, il tema dell’eventuale ricambio dovrebbe essere affrontato in ottobre, durante “Romafil”. Quando, probabilmente, si terrà l’assemblea degli iscritti.