In Spagna l’antico dilemma se riprendere nelle cartevalori persone viventi che non siano capi di stato e pontefici lo hanno risolto, e da tempo. Predisponendo foglietti in cui la star da ricordare, per esempio un artista o uno sportivo, figura sui bordi, mentre la carta valore vera e propria rimane neutra. Un esempio eclatante è giunto tra il 6 ed il 13 ottobre 2000, quando, per promuovere la manifestazione mondiale “España 2000”, Madrid propose undici foglietti con il cantante Julio Iglesias, l’attore Antonio Banderas, il ciclista Miguel Indurain ed altri grandi nomi. Ed ora si replica, per rendere omaggio alla squadra nazionale che, sconfiggendo la Germania, ha vinto il Campionato europeo di calcio disputatosi in Austria e Svizzera tra il 7 e il 29 giugno scorsi. Se il francobollo da 1,00 euro offre un piede mentre tira il pallone, il resto del blocco comprende la foto con l’intera équipe che ha primeggiato, facendo conquistare al Paese, per la seconda volta, il titolo continentale (la prima avvenne, contro l’Urss, nel 1964). Il foglietto, che era stato preannunciato il 30 giugno, sarà agli sportelli dal 24 luglio. Intanto, l’Austria è in attesa di sapere se la sua emissione personalizzata, giunta subito a ridosso del fischio finale, sarà inserita o meno nel “Guinness dei primati” per la velocità con cui è stata predisposta e venduta. Ancora oggi Vienna non ha ricevuto alcuna notizia.
Campioni d’Europa, dal 24 luglio il foglietto
22 Lug 2008 14:06 - FROM ABROAD
Costa un euro l’omaggio con cui la Spagna saluta la propria nazionale calcistica