daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27262 news from 8/3/2003

Aule scolastiche aperte; oggi comincia la Lombardia. E la filatelia? “Vaccari news” intervista la delegata federale

La delegata federale per il “Progetto scuola”, Mariagrazia De Ros
La delegata federale per il “Progetto scuola”, Mariagrazia De Ros

Grembiule sì o grembiule no, maestro unico, precariato, caro libri, polemiche... Ripartono da oggi, cominciando dalla Lombardia, le attività scolastiche: il ministro all’Istruzione, Mariastella Gelmini, ha partecipato alla ripresa delle attività a Segrate. Intanto, anche i monitori affilano i... dentelli.

Fra questi vi è Mariagrazia De Ros, che da sette anni si occupa di diffondere la filatelia tematica via internet e in classe. Insegnante in pensione, dal 2003 collabora al “Progetto scuola” federale e dall’anno scorso è delegata nazionale. Sua è la sezione specializzata nel sito Fsfi.

Qualche dato numerico? “Non esiste -sottolinea Mariagrazia De Ros a «Vaccari news»- e del resto sarebbe impossibile da gestire, un registro in cui annotare con precisione i dati numerici riguardanti l’attività del «Progetto scuola», che per sua stessa natura è capillare. Non coinvolge, infatti, la Federazione come tale, ma un certo numero delle centinaia di circoli che ad essa aderiscono. Come coordinatrice sono però in grado di fornire i dati che si riferiscono all’anno 2007-2008 e che sono in linea con quelli precedenti: in base alle richieste di materiale di supporto pervenuteci, risulta interessato un centinaio di scuole, soprattutto elementari, avvicinando oltre 5.000 alunni suddivisi in più di 200 classi”.

“Le richieste di materiale -altro elemento interessante- provengono da tutte le zone d’Italia, con una leggera prevalenza per quelle del Centro-Sud”.

E i monitori? Anche in questo caso, è difficile dare numeri precisi, “poiché le persone che si mettono a disposizione a titolo gratuito e volontario non sono vincolate da nessun contratto od obbligo specifico. Non sempre all’interno della stessa associazione, poi, si utilizza il medesimo esperto, anche se nella grande maggioranza dei casi i referenti più attivi sono proprio i presidenti”.

“Le attività principali, che vengono svolte anche in collaborazione con Poste italiane, seguono una traccia variabile. Di solito viene proposta una lezione introduttiva sulla storia della posta e sull’uso del francobollo, per passare poi a qualche attività di tipo pratico. Molto spesso le scolaresche vengono coinvolte in visite guidate alle mostre che propongono i lavori realizzati dai ragazzi nelle ore di filatelia”.

“Quanto ai risultati, nella situazione piuttosto agitata in cui vive da qualche tempo la scuola italiana, si può essere tutto sommato soddisfatti. Certo, di fronte ad una massiccia richiesta di materiale, ci si aspetterebbe un’altrettanto massiccia produzione di attività. Forse, però, il punto debole è la mancanza di una tempestiva comunicazione di quanto realizzato. Il sito della Federazione ha una pagina in cui vengono inseriti in tempo reale tutti i contributi inviati da circoli o insegnanti; basta scorrerla per farsi un’idea piuttosto negativa del «Progetto». Eppure, so con assoluta certezza che gli interventi nelle scuole italiane sono stati molto numerosi. È un peccato, perché in questo modo non si valorizza quanto effettivamente realizzato; è come se quell’avvenimento non fosse mai accaduto”.

Ed il futuro? “Il nuovo anno didattico -conclude Mariagrazia De Ros- si preannuncia piuttosto vivace dal punto di vista organizzativo, e non bisogna nascondere le difficoltà. Le riforme in atto e quelle annunciate rendono assai difficile, per ora, definire a livello federale un programma circostanziato ed è quindi prematuro parlare di aspettative. I circoli, comunque, hanno iniziato ad inviare le loro richieste di materiale di supporto, anche se in numero leggermente inferiore rispetto agli anni precedenti. Vi sono già in calendario alcune «Giornate della filatelia», ma diventa sempre più difficile entrare in classe per proporre attività supplementari (non solo a carattere filatelico); risulta che alcuni sodalizi, peraltro molto attivi negli anni passati, hanno ricevuto da qualche dirigente scolastico la comunicazione che non sarà più dato spazio alle loro ormai consuete proposte di lavoro. Si tratta, in ogni caso, di avere pazienza e di aspettare che le cose si sistemino: chi come me ha passato la vita nella scuola, sa che tra le sue mura la pazienza non è una virtù, ma una necessità”.

La filatelia in classe: da Busto Arsizio (in alto) a Formia
La filatelia in classe: da Busto Arsizio (in alto) a Formia



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.