Quarta e conclusiva puntata, a Legnago (Verona), del ciclo di iniziative che hanno ripercorso il cammino avviato nel 1955 e conclusosi nel 1958 con la creazione della Fondazione Fioroni. Così come negli anni passati, ai festeggiamenti prende parte Poste italiane: domenica 21 settembre utilizzerà un annullo celebrativo, dedicato (come peraltro la cartolina, messa a punto dagli organizzatori, che fanno riferimento al Circolo filatelico “Sergio Rettondini”) a palazzo Fioroni, sede del Museo e della Fondazione voluti da Maria Fioroni.
Per il mezzo secolo, dal 21 al 28 settembre l’edificio, situato all’angolo fra le vie Matteotti e XX Settembre, ospiterà due mostre, una filatelica e l’altra documentaria (aperte il sabato e la domenica negli orari 9-13 e 15-18, ingresso libero). Tra le collezioni proposte, una richiama il Primo conflitto mondiale: è “Dieci milione di morti”, attraverso la quale Michele Picardi racconta la più grande mattanza che il mondo avesse fino ad allora conosciuto. Altri studi parlano di istituzioni museali, come gli Uffizi, di artisti lombardi e del ruolo della donna nella società. Un ideale omaggio, quindi, a Maria Fioroni, la quale ha lasciato scritto: “Mi è cara... l’anima della mia città che parla all’animo mio, della città che ho sempre amato, e per la quale ho lavorato nell’ombra, con l’illusione e la speranza di far rivivere il suo passato”.
Le tre tappe precedenti del percorso, oggi testimoniate dalle relative obliterazioni postali, sono state dedicate all’intervento della mecenate in favore della pace (2005) nonché alle sue passioni per l’archeologia (2006) e per la ceramica (2007).
L’allestimento anticipa il Premio internazionale d’arte filatelica “San Gabriele”, in calendario il 28 settembre.