Meno francobolli ma singolarmente più cari, almeno rispetto alle ipotesi iniziali. Costerà sempre 6,00 euro il foglietto che San Marino dedicherà all’inserimento, nell’elenco del Patrimonio mondiale dell’umanità, del suo centro storico e del monte Titano. Inizialmente ipotizzato a dieci esemplari da 60 centesimi, il blocco in realtà ne contiene solo sei, con nominale modificato a 1,00 euro tondo. La tiratura è di 150mila unità. L’atto sottoscritto dall’Unesco, considerato giustamente “motivo di profondo orgoglio per tutti i sammarinesi e le istituzioni della Repubblica”, è stato formalizzato il 7 luglio scorso. Borgo e montagna “costituiscono una testimonianza eccezionale dell’istituzione di una democrazia”, fondata sull’autonomia civica e sull’autogoverno esercitati con una continuità unica e senza interruzione dal XIII secolo”. L’emissione arriverà il 18 novembre, come peraltro si sapeva. Insieme con quelle per il Natale, l’“Anno polare internazionale” e gli scrittori.
