Di certo, non vanta la storia del veneziano fondaco dei Tedeschi, venduto un mese fa alla Edizione property (Benetton). Ma per i milanesi ha rappresentato un punto di riferimento, soprattutto per quanti ricevevano pacchi dall’estero.

Sarebbe scaduto oggi il bando con cui Europa gestioni immobiliari, la società guidata da Giovanni Cuturi che si occupa del patrimonio edilizio di Poste italiane, aveva messo sul mercato l’edificio di piazzale Lugano 21. Si tratta di un’area da 40.100 metri quadrati lordi, ai quali bisogna aggiungerne altri 5.900 parzialmente coperti e destinati al carico e scarico delle merci. L’importo base era stato fissato in 39 milioni.

L’edificio è da tempo abbandonato, e ora si presenta piuttosto malmesso. Ha, però, un grande vantaggio, il posto. Si trova sulla circonvallazione, di fianco alla ferrovia e prossimo al quartiere Bovisa. Un luogo dagli esperti ritenuto strategico in vista dell’“Expo 2015”. Ed è forse questo il motivo dell’annullamento, giustificato formalmente “per mutate esigenze aziendali”.