daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27231 news from 8/3/2003

Prima il costo veniva conteggiato come una sola parola. Ora, però, richiede 1,50 euro

Parte di un modello di telegramma risalente al 1957 che cita, in basso, il servizio “tf”
Parte di un modello di telegramma risalente al 1957 che cita, in basso, il servizio “tf”

“Con il nuovo servizio di Poste italiane potete chiedere che il testo di un telegramma venga anticipato per telefono al destinatario”.

Così viene presentata, addirittura nella “home page” del sito di Poste, la prestazione che, in cambio di 1,50 euro da aggiungere al costo del telegramma, permette al mittente di far precedere il contenuto del testo al destinatario, prima ancora che il fattorino gli consegni fisicamente il foglio.

Ma di nuovo c’è poco.

Il servizio di trasmissione e recapito dei telegrammi per telefono, in realtà, venne previsto dal regio decreto legge n°15, risalente al 13 gennaio 1927, dove si stabilisce che “ogni abbonato al telefono potrà ricevere o trasmettere i telegrammi a mezzo della propria linea telefonica, per il tramite di un apposito ufficio di dettatura”. Sapendo che, “effettuata dall’ufficio telefonico la trasmissione per telefono”, “l’ufficio telegrafico invierà a mezzo posta in franchigia al domicilio degli abbonati i telegrammi ricevuti e le copie dei telegrammi trasmessi”.

Più avanti nel tempo, è documentato dalle “Istruzioni sul servizio dei telegrammi e radiotelegrammi”. L’edizione aggiornata all’1 ottobre 1965, ad esempio, prevede tre tipi di trasmissione telefonica: dal domicilio dell’abbonato all’ufficio di fonodettatura; da quest’ultimo all’abbonato “a richiesta dell’abbonato stesso”; “dall’ufficio telegrafico al domicilio dell’abbonato, a richiesta del mittente”.

Il terzo caso -spiega a «Vaccari news» Luigi Ruggero Cataldi, una lunga carriera nel settore, giungendo a diventare direttore per l’area servizi postali e comunicazione elettronica- “era il cosiddetto «telegramma tf». Bastava indicare questa sigla, che nel calcolo della tassa veniva considerata come una parola, per richiedere l’anticipazione telefonica del messaggio. Un supporto che in passato aveva un senso, ma che negli ultimi decenni ha trovato scarso impiego, visto che tutti abbiamo il telefono e non occorre più la mediazione. Forse è per questo che è caduto nel dimenticatoio, anche se non è mai stato disattivato, tanto è vero che lo ritroviamo citato nella modulistica recente. Se vogliamo, il vero cambiamento è che il costo della prestazione, da un niente (una parola di testo), è passato a 1,50 euro”.

La “home page” di Poste italiane con evidenziata in rosso la presentazione
La “home page” di Poste italiane con evidenziata in rosso la presentazione



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.