Per il 2007 si sono impiegate le vecchie disposizioni risalenti al decreto del 12 maggio 2006, ed è stato così pure per il 2008. Ma dopo Capodanno il riferimento sarà un altro, anche se i parametri non cambieranno. Il ministero allo Sviluppo economico ha fissato e pubblicato in “Gazzetta ufficiale” gli obiettivi di qualità riguardanti le sole corrispondenze ordinarie per il periodo che va dal 2009 al 2011. Dunque, fino alla totale liberalizzazione del mercato. Per l’intero arco di tempo considerato i valori resteranno gli stessi del 2008: l’89% del corriere deve essere consegnato il giorno successivo all’impostazione, cioè nel “J+1”, ed il 99% entro il terzo giorno, ossia al massimo nel “J+3”. Rispetto al passato, però, non vi è solo il metro nazionale. Ora è stata introdotta una suddivisione per tratta, gli 893 percorsi impiegati anche per effettuare le analisi da parte dell’operatore di controllo esterno, nel caso specifico la romana Izi. L’intero territorio, in pratica, è stato classificato in quattro tipologie: tratte urbane (città capoluogo di provincia per città capoluogo), provinciali (capoluogo di provincia con località maggiore della provincia e viceversa), regionali (capoluogo di regione verso i singoli capoluoghi di provincia della stessa regione e viceversa) ed extraregionali (capoluoghi di regione). Ogni categoria ha misure proprie, diverse per tipologia ed anno. Questo perché -precisa il dicastero- i dati raccolti nel passato, “a fronte di un risultato complessivo nazionale prossimo all’obiettivo prefissato, hanno evidenziato significative disomogeneità nella fornitura del servizio di corrispondenza non massiva, con particolare riguardo ai risultati conseguiti sia nelle suddette tipologie di tratta sia nei differenti territori regionali”. Da qui “la necessità di articolare obiettivi a livello regionale al fine di garantire un livello minimo uniforme di qualità del servizio”. Punto di riferimento è il “J+1”, che a livello nazionale deve essere raggiunto con queste tempistiche: - per il 2009 nella tratta urbana 89,5%, provinciale 85,5%, regionale 89,0%, extraregionale 86,5%; - per il 2010 rispettivamente 89,5%, 86,0%, 89,0% e 87,0%; - per il 2011 89,5%, 86,0%, 89,0% e 87,5%. Ponendo invece la lente a livello regionale, i dati del “J+1” sono: 2009 83,0%; 2010 84,0% e 2011 85,0%. Le tabelle di riferimento per invii raccomandati, assicurati e pacchi ordinari saranno definite “con successivo provvedimento”.
Obiettivi di qualità, questo il quadro fino al 2011
11 Dic 2008 11:12 - NEWS FROM ITALY
Visto che i dati precedenti, pur prossimi agli obiettivi, “hanno evidenziato significative disomogeneità”, sono state introdotte ulteriori verifiche