Tutto pronto per il foglietto da 60 centesimi dedicato a “Tintarella di luna”, che oggi è stato presentato a Sanremo e domani sarà in vendita agli sportelli postali. L’annullo fdc verrà impiegato dalle ore 8 alle 13 al filatelico cittadino di via Roma 156 e anche, dalle 15 alle 21, al Palafiori di corso Garibaldi.
Nel 2008 c’è stato l’omaggio a “Nel blu dipinto di blu”. Quest’anno tocca al brano nato nel 1959 dall’intuizione di Franco Migliacci e Bruno De Filippi, reso celebre da Mina. “Due motivi –ricorda l’amministratore delegato di Poste italiane, Massimo Sarmi- che sono entrati a far parte della storia e della cultura italiana e che come un francobollo passano di padre in figlio, rinnovando un sentimento comune a tutte le generazioni”.
Lo stesso Migliacci, con il figlio di Mina, cioè il compositore e produttore Massimiliano Pani, ha firmato il bollettino illustrativo. Che, come quelli riguardanti gli ultimi francobolli, dovrebbe presentarsi con un codice a barre stampato sul retro.
La manifestazione, secondo abitudine accompagnata dalle polemiche, appare postale anche per un altro aspetto, anticipato da “Repubblica” ed ora confermato ufficialmente. Cinque artisti sono stati coinvolti per altrettante “lettere”. Dei “Caro Sanremo...” che portano le firme di Alda Merini letta da Paolo Bonolis (l’interpretazione è prevista per la puntata di martedì 17), di Paolo Giordano offerto da Alessandro Haber (mercoledì 18), di Niccolò Ammaniti proposto da Giorgio Pasotti (giovedì 19), di Michele Serra espresso da Piera Degli Esposti (venerdì 20) e di Dacia Maraini raccontata da Remo Girone (sabato 21).