Non solo lamentele per i disservizi e i ritardi. C’è anche chi si ritiene soddisfatto delle prestazioni, tanto da sottoscrivere con Poste italiane una convenzione organica.
È successo in Valle d’Aosta, dove l’assessorato regionale che segue istruzione e cultura ha deciso di impiegare la società per recapitare agli utenti i libri richiesti alle 54 biblioteche del territorio.
Il supporto è attivo dal lunedì al venerdì; il materiale viene ritirato quotidianamente da Poste italiane e consegnato alle biblioteche destinatarie a partire dal giorno successivo. In questo modo, all’utente finale è garantita la disponibilità mediamente entro due giorni dalla domanda, mentre fino ad ora occorreva attendere anche una settimana.
L’iniziativa -spiega l’assessore Laurent Viérin- è “volta a migliorare ulteriormente i servizi per gli utenti”. “È stata messa a punto grazie ad un test realizzato nel corso del 2008 su un campione di una decina di biblioteche. I risultati della sperimentazione ci hanno incoraggiato e portato a concludere un contratto di servizio esteso a tutto il sistema”. “Il successo della scelta è confermato dall’ampia soddisfazione che i bibliotecari e il pubblico hanno manifestato”.
“È un contributo -ha aggiunto il responsabile vendita grandi clienti nord di Poste italiane, Giuseppe De Benedittis- che l’azienda offre per favorire la crescita della collettività, attraverso il valore del libro”.