Il francobollo dedicato ai quarant’anni del Comando carabinieri per la tutela del patrimonio culturale arriverà soltanto il 4 maggio e costerà, come si sapeva, 60 centesimi. Intanto, però, se ne parla. È successo questa mattina a Roma, al ministero per i Beni e le attività culturali, dove sono state presentate le iniziative dedicate all’anniversario.
“Un riconoscimento -ha detto il presidente di Poste italiane, Giovanni Ialongo, parlando della carta valore- a un’istituzione sempre vicina ai cittadini, che con spirito di servizio e dedizione offre il proprio determinante contributo per la difesa del patrimonio artistico e culturale del Paese. Un impegno che accresce nelle giovani generazioni e in ognuno di noi il senso di appartenenza ai valori della storia e della tradizione italiane. Questo francobollo, poi, esprime la riconoscenza all’Arma e al Comando carabinieri tutela patrimonio culturale: il loro lavoro, al di là di qualsiasi interpretazione retorica, dà la misura del forte senso di appartenenza ai princìpi sacri sui quali si fonda la Repubblica”.
“Il Comando -ha aggiunto il ministro per i Beni e le attività culturali, Sandro Bondi- è sin dalla sua nascita un organismo di eccellenza, di cui l’Arma deve essere legittimamente fiera. I suoi uomini possiedono una professionalità e una dedizione che li rendono un esempio nel mondo. La loro azione è stata ed è determinante nella difesa del patrimonio culturale non solo italiano, ma anche di molti altri Paesi”.
Tra le proposte annunciate figura la mostra “L’Arma per l’arte”, che in tre tappe dai contenuti differenti toccherà Napoli (dall’8 maggio al 30 settembre), Roma (dal 10 settembre al 30 gennaio) e Firenze (dal 21 novembre al 6 aprile). Ogni allestimento sarà sottolineato da un annullo.
Il Comando opera anche nel settore del collezionismo postale. Nell’ottobre scorso il nucleo di Firenze aveva individuato una persona accusata di falsificare timbri e cachet per imbrogliare gli appassionati.